Il linguaggio XML è diventato uno degli elementi fondamentali per la realizzazione di sistemi informativi, indipendentemente dalla tecnologia usata.
Storia
Il World Wide Web Consortium (W3C), in seguito alla guerra dei browser fu costretto a seguire le individuali estensioni al linguaggio HTML. Dovette scegliere quali caratteristiche standardizzare e quali lasciare fuori dalle specifiche ufficiali dell'HTML. Fu in questo contesto che iniziò a delinearsi la necessità di un linguaggio di markup che desse maggiore libertà nella definizione dei tag, pur rimanendo in uno standard.
Il "progetto XML", che ebbe inizio alla fine degli anni '80 nell'ambito della SGML Activity del W3C, suscitò un così forte interesse a tal punto che la W3C creò un gruppo di lavoro, chiamato XML Working Group, composto da esperti mondiali delle tecnologie SGML, ed una commissione, XML Editorial Review Board, deputata alla redazione delle specifiche del progetto.
Nel febbraio del 1998 le specifiche divennero una raccomandazione ufficiale con il nome di Extensible Mark-up Language, versione 1.0. Ben presto ci si accorse che XML non era solo limitato al contesto web, ma era qualcosa di più: uno strumento che permetteva di essere utilizzato nei più diversi contesti, dalla definizione della struttura di documenti, allo scambio delle informazioni tra sistemi diversi, dalla rappresentazione di immagini alla definizione di formati di dati.